Ottobre 10, 2024
AIFA: “Un anziano su 3 prende 10 farmaci al giorno, non tutti utili”
10, ottobre 2024 – Se la presenza di due o più malattie caratterizza già il 75% degli over sessantacinquenni, questa condizione colpisce la quasi totalità degli ultraottantenni. La diretta conseguenza è l’utilizzo di un elevato numero di farmaci, tanto che un anziano su tre ne assume 10 o più al giorno, ma non sempre tutti necessari e spesso in interazione fra loro. Ad accendere i riflettori su “questo problema di salute pubblica” è l’Agenzia italiana del Farmaco, in occasione della presentazione, a Roma, del progetto ‘COSÌsiFA’, che ha l’obiettivo di rendere cittadini e operatori sanitari sempre informati sui medicinali.
Dai dati del Rapporto Aifa sull’uso dei farmaci negli anziani, risulta che nel corso del 2019 la quasi totalità della popolazione ultrasessantacinquenne ha ricevuto almeno una prescrizione farmaceutica (98%), con lievi differenze tra aree geografiche, con consumi giornalieri pari a tre dosi per ciascun cittadino. In questo scenario, la polifarmacoterapia, definita come l’utilizzo contemporaneo di più medicinali, “è un problema di salute pubblica, perché come noto è associata a una riduzione dell’aderenza terapeutica, nonché a un aumento del rischio di interazioni tra farmaci”, precisa Aifa. Si tratta di un problema, spiega il presidente di Aifa, Robert Nisticò, “che va affrontato fornendo strumenti anche di intelligenza artificiale che consentano al medico di orientarsi tra i numerosi rischi di interazione tra i vari medicinali. Magari per decidere alla fine di derubricarne qualcuno”. Per affrontarlo il gruppo di lavoro specifico produrrà materiale informativo ponendo particolare attenzione a interazioni tra farmaci, inappropriatezza prescrittiva, aderenza terapeutica, applicazione delle linee guida e coinvolgimento attivo del paziente e dei familiari nelle decisioni. Sarà anche messo a disposizione InterCheck-web, uno strumento di supporto alla prescrizione sviluppato dall’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri con l’obiettivo di fornire a medici e farmacisti informazioni per bilanciare rischi e benefici di una politerapia.