Febbraio 5, 2025
Cancro: Fondazione AIOM, “Cure mirate su singola cellula”
5 febbraio 2025 – “Stiamo cercando di individuare la cura giusta per il singolo paziente. È scomparsa ormai l’oncologia generica, la chemioterapia uguale per tutti – per fortuna, devo dire – I risultati premiano l’attività della ricerca scientifica ma soprattutto l’attività clinica: si individua caso per caso il paziente e, in base al bersaglio molecolare, una terapia che sia indirizzata verso le singole cellule malate”. Questo concetto ha portato a un cambio di “mentalità dell’oncologo medico con l’idea di valutare il paziente nella sua singolarità, in base all’età, alle condizioni generali, al livello psicosociale alla presenza o meno di caregiver. Tutto questo viene valutato” – anche la modalità di assunzione di una terapia – “ed è una cosa che fino a qualche anno fa, posso assicurare, non si faceva”. E’ quanto ha affermato Saverio Cinieri, presidente della Fondazione Aiom, Associazione italiana di oncologia medica, intervenendo ieri ad un convegno organizzato per il World Cancer Day.
“Il messaggio che lanciamo oggi – afferma Cinieri – è quello della riduzione dell’incidenza di cancro nei Paesi occidentali, dell’importanza degli stili di vita” corretti “e degli screening per una diagnosi precoce che migliora la sopravvivenza. La diagnosi precoce – rimarca – si deve alla possibilità di aderire ai 3 grandi tipi di screening che esistono nel nostro Paese e che sono garantiti dai Lea”, i Livelli essenziali di assistenza, “che sono presenti e diffusi in tutto il territorio nazionale: mammografia, sangue occulto nelle feci, pap test o test molecolare per cancro della cervice uterina”. Guardando al futuro, “dati scientifici dimostrano che c’è una adesione agli screening che varia a seconda della regione di residenza” ma, “soprattutto, del livello socio-culturale. Anche su questo – conclude – dobbiamo lavorare”.